venerdì 14 gennaio 2011

La natura va anche ascoltata...


Piante Acquatiche


Dette anche idrofite, sono piante il cui fabbisogno idrico è massimo e che si sono adattate a vivere sommerse o galleggianti nell'acqua.


Con il termine piante acquatiche si indicano abitualmente piante vascolari, sia angiosperme sia felci.

Si differenziano particolarmente in base all’ambiente che hanno colonizzato.


All’interno dell’Orto Botanico è stato costituito il primo nucleo di una nuova collezione di 16 specie di piante acquatiche tipiche delle aree umide della valle del Ticino.


Breve storia dell'Orto

Prima di proseguire con il nostro percorso vorrei segnalare brevemente alcune delle fasi salienti della storia e dello sviluppo dell'Orto Botanico.

· Dal 1520 si ritiene esistesse un Orto con collezioni di piante officinali presso l’abitazione di Leonardo Leggi, lettore di “Medicina Pratica Ordinaria”, anche se l’ubicazione di questo primo Orto rimane incerta.

·Nel 1736 divenne lettore Fulgenzio Vitman, e con lui nel 1773 prende corpo l’attuale Orto Botanico di via S.Epifanio.

· Nel 1776 sotto la direzione di Valentino Brusati vennero edificate le serre su progetto dell’architetto Giuseppe Piermarini, anche se il merito di una sistemazione completa va ad Antonio Scopoli che diresse l’Orto nel 1777-‘78

· L’Orto Botanico subì nel corso degli anni numerose trasformazioni fino ad ampliarsi nel 1887 occupando gli attuali due ettari circa.

· Nel secondo dopoguerra venne radicalmente trasformata la facciata dell’Istituto che fu liberata di una lunga serra che vi era addossata e venne arricchita con l’ampio salone frontale che abbraccia la fontana circolare.

· Un complesso lavoro di riorganizzazione iniziato da qualche anno e ancora in corso tende a costituire cataloghi delle specie presenti.

giovedì 13 gennaio 2011

Cactacee


Queste piante si trovano all’interno della serra scopoliana, ecco qualche informazione in più…

Conosciamo queste piante con il nome di cactus,e sono una famiglia di piante succulente che comprende circa 3000 specie e 120 generi.

Sono per lo più utilizzate come piante ornamentali, quasi tutti ne abbiamo nelle nostre case, ma forse non sapete che alcune sono anche piante da raccolto.

Il gruppo delle Cactacee presenta ampia variabilità sia a livello di forma (colonnare, globosa o appiattita) sia a livello di dimensioni (le più piccole sono di pochi centimetri, ma alcune arrivano a misurare alcuni metri), oltre alla diversificazione nel numero, nella disposizione, nel colore e nelle dimensioni delle spine (se presenti).

mercoledì 12 gennaio 2011

Il Roseto


Iniziamo la nostra visita virtuale dell'Orto Botanico da uno dei suoi maggiori vanti, ovvero il roseto.

Esso ospita oltre 200 piante suddivise in tre grandi aree: rose selvatiche, rose antiche e ibridi naturali.

La sua istituzione va attribuita a Raffaele Ciferri, che diresse dal 1943 al 1964 l'Orto e l’Istituto di Botanica. In seguito il roseto fu riprogettato dalla naturalista Cristiana Serra Zanetti.

Ogni rosa viene distinta da un cartellino, ove è possibile leggere nome, sezione d’appartenenza, area d’origine o eventualmente il nome dell’ibridatore e infine la cosiddetta “data di nascita”.

Il roseto è da anni il fiore all’occhiello dell’Orto Botanico di Pavia e nel mese di maggio, mese delle rose, ospita una festa organizzata ad hoc per poter ammirarne la fioritura.

martedì 11 gennaio 2011

Benvenuti!!!

Con questo blog vorrei condividere l'amore per la natura e valorizzare una delle strutture che contribuisce alla sua salvaguardia.
Sto parlando dell'Orto Botanico di Pavia, che costituisce una splendida macchia verde a pochi passi dal centro della città.
Io per prima, pur essendoci passata davanti molte volte, non ero mai venuta a conoscenza del valore di questo posto, che ho "scoperto" grazie ad un progetto universitario.
Non ci resta che visitarlo insieme!