· Dal 1520 si ritiene esistesse un Orto con collezioni di piante officinali presso l’abitazione di Leonardo Leggi, lettore di “Medicina Pratica Ordinaria”, anche se l’ubicazione di questo primo Orto rimane incerta.
·Nel 1736 divenne lettore Fulgenzio Vitman, e con lui nel 1773 prende corpo l’attuale Orto Botanico di via S.Epifanio.
· Nel 1776 sotto la direzione di Valentino Brusati vennero edificate le serre su progetto dell’architetto Giuseppe Piermarini, anche se il merito di una sistemazione completa va ad Antonio Scopoli che diresse l’Orto nel 1777-‘78
· L’Orto Botanico subì nel corso degli anni numerose trasformazioni fino ad ampliarsi nel 1887 occupando gli attuali due ettari circa.
· Nel secondo dopoguerra venne radicalmente trasformata la facciata dell’Istituto che fu liberata di una lunga serra che vi era addossata e venne arricchita con l’ampio salone frontale che abbraccia la fontana circolare.
· Un complesso lavoro di riorganizzazione iniziato da qualche anno e ancora in corso tende a costituire cataloghi delle specie presenti.
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